Stats Tweet

Magnèsia sul Meandro.

Antica città dell'Asia Minore, nella regione della Ionia; sorgeva sul monte Thorax, vicino al Leteo, un affluente del fiume Meandro. Sembra sia stata fondata dalla popolazione dei Magneti che emigrarono in Asia Minore dalla Tessaglia sotto la guida di Leucippo. Nel 726 a.C. fu distrutta dai Cimmeri, e successivamente ricostruita dai Milesi. Conquistata dai Persiani nel 530 a.C., nel 450 a.C. fu assegnata come signoria a Temistocle di Atene che era passato al servizio dei Persiani. Seguì un periodo di lotte tra Satrapi persiani che contribuì alla rovina della città. Nel 400 a.C. fu però ricostruita in una posizione migliore da Tibrone, lo stratega spartano. Con le conquiste di Alessandro Magno fu integrata alle terre del grande impero macedone, per passare poi ai Diadochi e agli Attalidi di Pergamo. Divenne città romana alla morte dell'ultimo re degli Attalidi, Attalo III; M. rimase sempre fedele a Roma anche durante il periodo delle guerre mitridatiche. Come riconoscimento di questa fedeltà Silla la dichiarò città libera. La fortuna di M. continuò anche durante il periodo imperiale di Roma. La sua decadenza arrivò con l'invasione di Cosroe in Asia Minore. Attualmente sul luogo dove sorgeva l'antica M. si possono ammirare oltre a molte iscrizioni, anche il tempio di Artemide Leucofriene, venuti alla luce grazie ai lavori di ricerca e di scavo di archeologi tedeschi e francesi.